life science

La scienza applicata alla tecnologia per lo sviluppo di soluzioni farmaceutiche, biotecnologiche, sanitarie va di pari passo con la sicurezza dei prodotti e dei dispositivi che ne costituisce elemento fondamentale e obiettivo principale per sfruttarne i benefici.

In questo settore gli interessi privati e il bene della salute dei singoli si intrecciano e sono regolati da norme complesse e rigorose che tutelano, da un lato i grandi investimenti e dall’altro gli interessi della collettività.

Ottenere un vaccino, produrre un ecografo, sviluppare un nuovo farmaco richiedono sforzi enormi e talvolta anni di ricerche. I  risultati, prima ancora di poter godere di tutela come diritti di proprietà industriale, vanno validati dalla comunità scientifica, da comitati etici, da autorità indipendenti e devono ottenere certificazioni e autorizzazioni che ne consentono la produzione.

Qualsiasi trovato deve essere sviluppato nell’ottica del più rigoroso e costante rispetto dei requisiti di sicurezza previsti dalla legge.

Il coinvolgimento di esperti, spesso dipendenti di strutture ed enti pubblici, nelle ricerche, nelle sperimentazioni e nei convegni, richiede autorizzazioni e permessi speciali, il cui rilascio è soggetto non soltanto al rispetto di provvedimenti normativi ma anche  stringenti principi etici.

In questo, come in pochi altri settori, la cura nella raccolta, l’elaborazione, lo studio e la conservazione di dati che si riferiscono agli aspetti più intimi della sfera personale degli individui è essenziale ai fini dell’attività di impresa.

Allo stesso modo, è essenziale per gli operatori del settore life science conoscere e rispettare le regole applicabili alle procedure nazionali ed internazionali ad evidenza pubblica per la fornitura di prodotti e servizi a strutture ed enti pubblici.

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