Il Tribunale di Milano si pronuncia per la prima volta sull’art. 79 del GDPR

Giulio Monga emlex studio legale

di Giulio Monga

Riportiamo la prima sentenza in assoluto di un tribunale italiano (il Tribunale di Milano), che ha applicato i principi dell’articolo 79 GDPR in materia di giurisdizione in un caso complesso in cui sia il titolare del trattamento sia gli interessati erano stabiliti all’estero e unico fattore di collegamento per l’Italia era l’esistenza di un’affiliata italiana del responsabile del trattamento.

Il 3 novembre 2020 il Tribunale di Milano si è pronunciato per la prima volta sull’applicazione dell’articolo 79 del Regolamento (UE) n. 2016/679 (Regolamento generale sulla protezione dei dati – cosiddetto “GDPR”), e la sua interazione con il Regolamento (UE) n. 1215/2012 (“Bruxelles I bis”) in merito alla giurisdizione sui reclami in materia di protezione dei dati.

Il Tribunale ha sottolineato l’importanza di interpretare i fattori di collegamento di cui all’art. 79 al fine di salvaguardare i principi di certezza e prevedibilità del diritto, evitando una loro interpretazione estensiva.

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